Luogo: Lago di Como
«Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien, quasi a un tratto, a ristringersi, e a prender corso e figura di fiume, tra un promontorio a destra, e un'ampia costiera dall'altra parte; e il ponte, che ivi congiunge le due rive, par che renda ancor più sensibile all'occhio questa trasformazione, e segni il punto in cui il lago cessa, e l'Adda ricomincia, per ripigliar poi nome di lago dove le rive, allontanandosi di nuovo, lascian l'acqua distendersi e rallentarsi in nuovi golfi e in nuovi seni.»
Vi basta o vi riportiamo tutto il famoso romanzo? D’altra parte un pochino di cultura non guasta ogni tanto…ma tranquilli, la potrete digerire grazie alle numerose “pillole” geologiche e storiche dispensate dalle nostre Guide. Ad esempio…sapevate che è il Lago più profondo d’Italia?
Programma per sabato
Il Sentiero del Viandante – Il Sentiero del Viandante è un trekking a tappe che costeggia tutta la sponda orientale del Lago di Como. Percorrendo antiche mulattiere e sentieri il tracciato, che incrocia i paesi sul lago, si sviluppa a mezza costa da Lecco a Colico tra meravigliosi panorami sul Lario. Il percorso completo è suddiviso ufficialkmente in quattro tappe, noi oggi ci limiteremo a perccorrerne una. E magari ci verrà voglia in futuro di completare il cammimno…Raggiungiamo quindi in auto la località di Lierna e, calzati gli scarponi, partiamo per imboccare il nostro Sentiero, del quale percorreremo la variante “bassa”. L’escursione non presenta particolar difficoltà se non qualche breve tratto ripido in salita. Man mano che si dipana a mezza costa, i panorami si aprono sul lago sottostante e ci accompagneranno per tutta la giornata. In prossimità di Varenna, dolcemente adagiata sulle sponde lariane, effettueremo una breve deviazione per vedere il panorama dal Castello di Vezio. Da qui una rapida discesa ci porta verso Varenna e alla sua Stazione ferroviaria dove ogni ora passa un treno per riportarci a Lierna.
Partenza escursione: Lierna Stazione Trenord 223 m. ore 10,00
Punto più elevato: località Coria 775 m.
Tipo percorso: solo andata con rientro in treno.
Difficoltà: media
Lunghezza: 11 km circa
Dislivello: +/- 770 m. circa
Durata: 5h 30m soste escluse
Pranzo: al sacco
Programma per domenica
Le fortezze dell’Uomo e della Fede – La nostra escursione di oggi parte dal Parcheggio dell’Abbazia di Piona, sulla penisola Olgiasca. Ci dedicheremo alla visita del complesso abbaziale al nostro rientro da Colico che raggiungeremo attraverso un comodo sentiero rivierasco che tocca numerosi punti di interesse. Il piccolo borgo di Olgiasca è il primo piccolo nucleo abitato che attraverseremo prima di scendere verso le sponde del la Baia di Piona che costeggeremo fino al promontorio di Montecchio. Luogo di particolare importanza, grazie alla sua strategica posizione lungo un antico Asse viario di comunicazione commerciale e militare, presenta ancora ruderi di fortificazioni risalenti alla Prima Guerra Mondiale. Proseguendo arriviamo infine a Colico, rinomata località turistica che prelude l’ultima breve salita per raggiungere il Forte di Montecchio, risalente anch’esso al primo conflitto mondiale. È tempo di rientrare verso Colico dove ci imbarcheremo sul battello che in breve tempo ci riporta all’Abbazia con una piacevole navigazione. Ci prendiamo ora il tempo per una visita al complesso monastico e, soprattutto, al fornitissimo shop gestito dai monaci. Non dovremmo dirvelo, ma qui producono, secondo antichissime tradizioni, gradevoli liquorini come le fortissime Gocce Imperiali (90°), l'Alpestre a base di erbe alpine e l'Elisir San Bernardo, un amaro con proprietà digestive. Beh, ormai ve l’abbiamo detto…
Partenza escursione: Abbazia di Piona 224 m.
Punto più elevato: 366 m.
Tipo percorso: ad anello con utilizzo battello
Difficoltà: facile
Lunghezza: 15 km circa
Dislivello: +/- 480 m. circa
Durata: 6h 00m soste escluse
Pranzo: al sacco.
per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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