La Val Taleggio è una piccola valle solitaria e bucolica incastonata nel cuore delle Prealpi Orobiche, ed è una meta ancora poco conosciuta, tutta da scoprire, che offre uno scenario naturale suggestivo e magico. Rispetto alla più famosa Valtellina, la Val Taleggio può godere dell’atmosfera di un tempo, tra strade poco battute e piccoli borghi antichi che mantengono le loro tradizioni e la loro cultura. Luoghi rimasti intatti, dove il tempo sembra essersi fermato. La Val Taleggio, oltre ad aver dato il nome all’omonimo formaggio, è conosciuta come “la piccola Svizzera Bergamasca” perché il suo panorama ricorda molto quello svizzero. Il territorio è infatti caratterizzato da vasti pascoli verdeggianti, alpeggi, zone boschive e corsi d’acqua. Grazie anche alle ricchissime precipitazioni e alla presenza di roccia calcarea, la vegetazione è molto ricca e rigogliosa. Infine grande merito va riconosciuto agli abitanti della valle. Nel tempo sono stati capaci di preservare e tutelare l’ambiente. Pochi sono infatti i segni lasciati dall’uomo, chiesette, ponti e baite dai caratteristici tetti coperti di lastre di pietra detti piode. Quassù la tradizione casearia è centenaria e, grazie alla presenza con noi di uno dei massimi esperti in formaggio della zona che ci accompagnerà lungo i sentieri e per casere, potremo scoprire, assaggiare e, perché no, produrre, prelibate specialità locali.

Programma

Sabato 17 – I Piani di Artavaggio – LC – L'escursione prende avvio dal villaggio di Reggetto di Vedeseta (BG) dove lasciamo le nostre auto. Un comodo sentiero immerso nella faggeta conduce fino al Passo della Sella e da qui ai Piani di Artavaggio, spettacolare conca prativa ai piedi del Monte Sodadura. Molto frequentati d’inverno grazie alla presenza di una funivia che sale da Moggio e alcuni impianti per lo sci, in questa stagione i Piani sono in piena fioritura e invitano a gradevoli escursioni. In base all’orario di arrivo valuteremo come eventualmente allungare, in maniera facoltativa, il nostro cammino fino all’ora di cena. Pernottamento presso il Rifugio Sassi Castelli.

Partenza: Reggetto di Vedeseta 960 m.s.l.m. – Parcheggio gratuito
Difficoltà: Media
Lunghezza: 8,5 km circa
Dislivello: + 685 m. – 19 m. circa.
Punto più elevato: Rifugio Sassi Castelli 1.647 m.s.l.m.
Durata: 3,30 ore soste escluse.

Domenica 18 – Il Sentiero della Cultura Casearia - BG – Dopo lauta colazione in Rifugio, intraprendiamo la via del ritorno che si svolge lungo i Sentieri della Cultura Casearia. La Val Taleggio vanta infatti una antica e radicata tradizione di produzione di formaggi e tutto il territorio è addomesticato stato per questo scopo. Giulio, il nostro esperto che ci accompagna in questa esperienza, ci racconterà aneddoti e svelerà segreti legati all’Oro Bianco che qui si produce. Al termine del sentiero potremo infine visitare la casera della Cooperativa dove assisteremo alla produzione del formaggio e dove potremo autoprodurre un piccolo assaggio da portare poi a casa!!

Partenza: Rifugio Sassi Castelli 1.647 m.s.l.m.
Difficoltà: facile
Lunghezza: 8 km circa
Dislivello: + 112 m. - 800 m. circa
Punto più elevato: Rifugio Sassi Castelli Casari 1.647 m.s.l.m.
Durata: 4,00 ore soste escluse

per info e prenotazioni scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.