Luogo: Val Badia
La tradizionale uscita invernale del Gruppo Trekking quest'anno ci porta in Val Badia. Qui possiamo trovare una rete di sentieri di oltre settanta chilometri, tutti ben segnalati e battuti, ideali per essere percorsi con gli scarponi utilizzando eventualmente i nostri ramponcini. I percorsi conducono oltre i boschi attraverso distese di prati dipinti di bianco, verso picchi rocciosi spruzzati di neve di una bellezza disarmante. In Alta Badia il canto poetico della natura è ammaliante e seducente quanto quello delle sirene di Ulisse. Avremo due giorni pieni per dedicarci alla scoperta degli angoli più nascosti, lontano dal clamore degli impianti e dalla folla degli sciatori. Qui riportiamo un paio di possibili proposte anticipando che gli itinerari, soprattutto in inverno, potranno essere cambiati in base all’innevamento e alle condizioni meteo che ci saranno al momento dell’escursione per garantire la massima sicurezza al Gruppo. Comunque non preoccupatevi…siamo pieni di piani “B”!!
Programma per sabato
Da Spëscia al Santuario Santa Croce – Oggi la nostra escursione parte dal piccolo parcheggio di Spescia Dessut, raggiungibile in auto dal nostro albergo con uno spostamento di circa mezz’ora. Da qui inizia il percorso che, con graduale e gradevole salita, ci condurrà lungo scenari da fiaba fin sotto il massiccio del Sas dla Crusc e al Santuario Santa Croce. Oltre alla visita della chiesa, merita una sosta anche il Rifugio che sorge proprio accanto. Il panorama è davvero notevole e sarà difficile trovare la voglia di scendere. Solo la prospettiva di una doccia calda e una cena coi fiocchi potrà convincerci a rientrare sui nostri passi fino alle auto.
Programma per domenica
Costaces e le malghe del Sas de Putia – La nostra escursione di oggi parte comodamente davanti all’albergo e subito ci propone una breve salita fino al punto panoramico della Costaccia a 2.119 mt. per regalarci nuovi panorami. Torniamo brevemente sui nostri passi e ripassiamo davanti al nostro albergo, dove magari ci scappa una breve pausa caffè, e via, lungo il sentiero n. 8a preparato col gatto delle nevi. Saliamo piacevolmente allietati dall’imponente mole del Sas de Putia proprio di fronte a noi. Giungiamo così alla Munt de Pomela, una piccola malga a 2.067 m di altitudine dotata di segnavia davvero singolari! Proseguiamo adesso in ampio spazio aperto in direzione est, fino a due blocchi di pietra molto caratteristici. Questi massi hanno una storia e nascondono un piccolo segreto, vedremo se sapremo trovarlo prima di proseguire verso la meta finale del nostro giro, la Malga Göma, a 2.030 m. La malga in inverno è chiusa ma potremo consumare il nostro pranzo al sacco qui godendo di una splendida vista panoramica che va dalle Alpi della Zillertal alle Vedrette di Ries a nord, fino ai monti della zona di Sennes a est e alle Odle di Eores a ovest. Il rientro avviene lungo il percorso dell’andata, magari con breve deviazione verso il Rifugio Cir per una corroborante bevanda calda prima di raggiungere mestamente le nostre auto ed apprestarci al rientro verso casa.
Qualora il percorso non fosse interamente battuto esistono diverse altre possibilità, sempre con partenza dall’albergo! Salita al Rifugio Monte Muro, escursione al Rifugio Hals, etc. Saranno in definitiva le condizioni della neve e dei sentieri a farci propendere per un percorso piuttosto che per un altro.
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