Chianti. L’etimologia potrebbe essere latina, ove “clangor” significava rumore ed era associato alle antiche battute di caccia. Altri la fanno invece risalire al termine etrusco “clante” cioè acqua, elemento sacro per quelle popolazioni. Oggi lo conosciamo soprattutto per la vasta e articolata produzione vinicola e per il suo paesaggio, fortemente modificato e vocato alla coltivazione della vite. Ma il Chianti è molto di più. Decine di piccoli borghi sparsi nel territorio, alcuni dei quali perfettamente conservati nelle loro caratteristiche medievali. E ancora castelli, ville nobiliari spesso legate a eccelsi produttori di vino. E infine quella atmosfera di pace e tranquillità, senza tempo e senza fretta, scandito dallo scorrere del Pesa e del Greve. Un fine settimana per darci un piccolo assaggio del territorio e non solo…

Programma

Sabato 28 – le romantiche atmosfere di Montefioralle – Iniziamo a conoscere queste zone con una facile escursione ad anello che ci porterà a scoprire il fatato mondo delle dolci colline del Chianti e le sue tradizioni vinicole. Poco prima di chiudere il nostro giro, potremo scoprire Montefioralle, un piccolo borgo che sicuramente può essere considerato uno dei borghi più belli d’Italia in Toscana. Montefioralle è un autentico gioiello nel cuore del Chianti fiorentino. Circondato da colline e vigneti, regala un’atmosfera senza tempo grazie alle sue antiche mura e alle strette stradine lastricate. Le cantine locali inoltre offrono l’opportunità di assaporare i rinomati vini del Chianti, completando così l’esperienza sensoriale di questo incantevole borgo che senz’altro vedremo di non farci sfuggire…

• Partenza da: Greve in Chianti 235 m.s.l.m. – Parcheggio gratuito - ore 10,30
• Difficoltà: Facile
• Lunghezza: 10 km circa
• Dislivello: +/- 330m. circa.
• Punto più elevato: 462 m.s.l.m.
• Durata: 4,00 ore soste escluse.

Domenica 29 – l’anello di Badia a Passignano – oggi ci attende un anello di ampio respiro che si sviluppa lungo strade poderali, tratturi e brevi tratti di asfalto con rilassanti vedute sulle colline comprese tra il Fiume Pesa e il Greve, dove siamo stati ieri. Belli scorci lungo il fiume ma anche sui rilievi ovviamente quasi interamente votati alla coltivazione della vite. Quasi al termine del nostro anello, avremo l’occasione di accostarci allo storico Monastero di Badia a Passignano, complesso monastico fortificato a pianta quadrangolare con torri angolari alla quale potremo dedicare una visita libera. Per gli appassionati, ricordo che Badia a Passignano è anche il nome di una tenuta dei Marchesi Antinori, ovviamente in buona parte vocata alla produzione di Chianti Classico…

• Partenza da: Sambuca Val d’Elsa 186 m.s.l.m. ore 9.00
• Difficoltà: media
• Lunghezza: 14 km circa
• Dislivello: +/- 320 m. circa
• Punto più elevato: 395 m.s.l.m.
• Durata: 5 ore soste escluse

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