Due giorni sono senz’altro pochi per scoprire tutto il patrimonio naturale, storico e religioso che caratterizza questa area, ma da qualche parte dovevamo pur iniziare e, avendo di base una vocazione per il trekking, la nostra scelta non poteva che cadere sui sentieri del Parco Regionale del Subasio.

ll Subasio è il "Monte de Assisio" perché Assisi e il suo monte vivono reciprocamente in una sorta di simbiosi che si tramanda sin dall'antichità e che, attraverso i secoli, si è rafforzata e radicata. L'intero centro storico di Assisi è compreso nel Parco e ne caratterizza le valenze naturali e storico-culturali, tanto che l'Area Naturale Protetta potrebbe chiamarsi, indifferentemente "Parco di Assisi". La città è costruita con la pietra rosa tratta dal suo monte ed il Subasio ha un equilibrio geomorfologico e una valenza faunistica e vegetazionale determinata, in primo luogo, dall'essere il monte da cui Assisi traeva ogni sua risorsa: dai materiali lapidei ai legnami ai prodotti del pascolo. (fonte Parco Regionale del Monte Subasio). 

Due itinerari per due differenti visioni di Natura e Storia che hanno fortemente connotato l'ambiente. Le ampie praterie del Subasio e le sue caratteristiche doline e gli antivchi borghi medievali di Spello e Collepino, uniti tuttora da un acquedotto di epoca romana.

Escursione inserita nel calendario ufficiale del "gruppo Trekking Bandane Nere 2022-2023 

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